Il programma elettorale e le sue finalità.
Il programma ha la finalità pregnante di ricostituire il rapporto di fiducia tra cittadini e pubblica amministrazione, compromesso dalle recenti vicende che hanno visto la dissoluzione dell’organo consiliare dell’ente ex art. 143 del decreto legislativo n. 267/200 (DPR 6 agosto 2021 in G.U. n. 211 del 6 settembre 2021).
La coalizione intende, inoltre, perseguire l’obiettivo della ripresa sociale, amministrativa ed economica attraverso una sana ed oculata gestione delle risorse pubbliche, una politica di riorganizzazione e potenziamento dei servizi dell’ente attraverso investimenti adeguati alle esigenze della collettività, avvalendosi di tutte le risorse finanziarie pubbliche comunque acquisibili, da realizzare nel rispetto dei valori della legalità e trasparenza, previa adozione e sottoscrizione di protocolli di legalità e regolamenti che valorizzino sistemi di controlli interni adeguati alla criticità del momento che attraversa l’ente nell’ottica del buon andamento della pubblica amministrazione.
Il programma individua priorità assolute intese ad assicurare quanto prima la ripresa funzionale delle attività dell’ente. Ad esse si aggiungono ulteriori obiettivi intesi a perseguire livelli soddisfacenti della qualità della vita sul nostro territorio, le cui potenzialità necessitano di essere adeguatamente implementate e valorizzate.
In questa visione strategica intesa alla crescita del nostro Territorio, la coalizione intende assicurare anche ragionevoli aspettative di futuro ai nostri giovani sempre più propensi a lasciare il luogo di origine e trasferirsi altrove.
Per Invertire il trend di fuga occorre che il territorio, le sue infrastrutture e le sue potenzialità siano in armonia con le aspettative di chi vuole restare e vi siano strumenti di governo del territorio adeguati alle predette esigenze.
E’ una sfida ambiziosa, esaltante e terribile al tempo stesso nella quale riteniamo di poterci impegnare con entusiasmo, passione e convinzione, perché crediamo in quello che abbiamo programmato.
1.- Le priorità assolute.
1.1.-La priorità amministrativa assoluta è la macchina comunale.
L’organico comunale è ormai ridotto ai minimi termini e risente dell’assenza prolungata di una visione prospettica intesa a ritenere le risorse umane dell’Ente come una ricchezza sulla quale investire in maniera continua e per garantire il fisiologico ricambio generazionale. Il risultato di questa visione miope e sterile è stata la riduzione del personale al di sotto delle necessità minime per consentire il normale funzionamento degli uffici e rendere i servizi alla cittadinanza in maniera anche semplicemente accettabile. L’organico attuale è inoltre di età media estremamente avanzata e necessita di un massiccio afflusso di giovani preparati, che possano assicurare la continuità dei servizi e la sopravvivenza stessa dell’Ente, minacciata dai continui collocamenti a riposo
Necessita, altresì, una FORMAZIONE continua all’altezza dei tempi e della società civile cui occorre dare risposte
Per comprendere la gravità della situazione bisogna ricordare che l'attuale dotazione organica, adottata dalla Commissione Straordinaria ed approvata dal Ministero dell'Interno, prevede un numero di posti complessivo pari a n. 125.
La dotazione organica è stata approvata in diminuzione, seppur di poche unità, rispetto alle precedenti versioni della dotazione organica: n. 153 nel 2017, n. 135 nel 2018 (dopo il dissesto) e n. 125 nel 2022.
Tuttavia, il limite legale per gli enti in dissesto (che è il limite massimo più severo) è fissato attualmente, fino alla fine del 2023, dal Decreto del Ministero dell'Interno 18 novembre 2020. Esso prevede per gli enti di dimensione demografica di Villaricca un rapporto medio tra dipendenti e popolazione di 1/152. Ciò vale a dire che, contando una popolazione di circa 31.600 abitanti, il numero massimo di posti in dotazione organica (e di dipendenti) è di 207 posti. Il limite è puramente teorico, in quanto le condizioni economiche del Comune non consentirebbero mai di raggiungere tale numero di dipendenti.
Quindi, riassumendo: l'attuale dotazione organica dovrebbe contare su 125 posti a fronte di un limite teorico di 207 posti.
I dipendenti, tuttavia, all’attualità sono circa 40.
Nell’immediato, per coprire i vuoti relativi alle figure di vertice ed a quelle intermedie, appare necessario ricorrere allo strumento delle CONVENZIONI con gli enti territoriali disponibili, per assicurare l’ordinario funzionamento dei servizi.
Nel medio e nel lungo termine necessita ricorrere ad una politica di ASSUNZIONI compatibile con le risorse finanziarie dell’ente.
La normativa attuale in materia di assunzioni, infatti, è legata a doppio filo ai livelli di riscossione delle imposte per cui si impone una chiara e decisa POLITICA FISCALE.
La nuova normativa introdotta negli ultimi anni subordina infatti la capacità assunzionale alle entrate correnti ma soprattutto alla capacità di riscossione dei tributi locali, specie degli esercizi pregressi.
1.2.-Pertanto, la possibilità di assumere si lega inscindibilmente alla seconda priorità: consolidare e rinforzare l’attività di RISCOSSIONE DELLE ENTRATE proprie dell’Ente, assicurando la stretta e rigorosa correlazione delle spese legate al servizio idrico integrato ed al ciclo dei rifiuti con le relative entrate, evitando sottostime delle spese ovvero sovrastime delle entrate.
E’opportuno continuare nell’opera intrapresa dalla Commissione Straordinaria di continuo AGGIORNAMENTO E SISTEMAZIONE DELLA BANCA DATI TRIBUTARIA, finalizzata all’emissione di atti impositivi sempre più accurati e con una base imponibile credibile ed affidabile. Questa necessità si collega al fondamentale obiettivo di CONTRASTARE E RIDURRE IN MANIERA SISTEMATICA L’EVASIONE FISCALE, legata a tutte le fattispecie tributarie: IMU, TARI, servizio idrico, canone unico patrimoniale che ancora oggi risultano oggetto di una preoccupante e sistematica evasione fiscale.Il recupero dell’evasione relativa agli anni precedenti si rivela in questo modo strategica in tutta la gestione dell’Ente: garantisce un flusso di cassa aggiuntivo, consente il mantenimento degli equilibri di bilancio, libera risorse per offrire migliori e più numerosi servizi alla cittadinanza, migliora la capacità assunzionale, consentendo, in definitiva, di assicurare quel fisiologico ricambio generazionale nell’Ente di cui si è discorso in principio. Il recupero dell’evasione consente anche la possibilità di ridurre il peso della pressione fiscale giunto ai massimi livelli.
Garantire l’effettività del prelievo tributario anche attraverso la riscossione coattiva può sicuramente contribuire ad una crescente educazione alla legalità, e può assicurare un flusso finanziario costante, tale da garantire nel medio e lungo termine gli equilibri di bilancio che sono il presupposto ovvio per qualsiasi azione amministrativa.
E’ necessario proseguire in una gestione finanziaria rigorosa, che impedisca e scongiuri nuovi squilibri, collaborare in maniera attiva con l’Organismo Straordinario di Liquidazione, per accelerare la chiusura del dissesto.
1.3.- Terza priorità è il RIPRISTINO DEI SERVIZI ESSENZIALI alla città che nel passato hanno assicurato un livello di vivibilità del territorio superiore a quello medio dell’area a nord di Napoli.Nella razionalizzazione delle spese di funzionamento è necessario riflettere sulle opportunità connesse agli affidamenti di lunga durata e di estensione generalizzata di tutta l’attività manutentiva: in primo luogo della rete idrica e fognaria, in secondo luogo della rete stradale, compresi i marciapiedi; tali affidamenti possono garantire sia un servizio di pronto intervento in caso di necessità, sia una programmazione sistematica della manutenzione ordinaria, che possa scongiurare – nel medio e lungo periodo – rotture della rete idrica o dissesti stradali continui.
La rigorosa affermazione del PRINCIPIO DI LEGALITA’ negli affidamenti costituisce un presupposto fondamentale dell’azione amministrativa, sia sul versante del rispetto della normativa introdotta dal nuovo Codice dei contratti, sia nella prosecuzione delle attività di prevenzione generale rafforzate dalla Commissione Straordinaria. Le procedure di gara devono scongiurare il pericolo di artificioso frazionamento degli affidamenti, mediante, come si è accennato, contratti relativi ad interi settori amministrativi; deve essere utilizzato lo strumento delle gare telematiche, sia mediante l’utilizzo della Centrale di committenza, che ha costituito un veicolo utile ed efficiente per lo svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica, sia con gli strumenti di negoziazione offerti dalla Consip S.p.A., sia, per le procedure semplificate, con il rispetto trasparente ed immediatamente percepibile di un rigoroso principio di rotazione negli affidamenti, in modo da scongiurare la creazione di rendite di posizione. Parimenti, dovrà essere assicurato il rispetto di tutta la normativa antimafia nella materia dei pubblici incanti.
2.- Quarta priorità assoluta è il recupero ed efficientamento del patrimonio edilizio scolastico di Villaricca. Istruzione e formazione.
Le scuole pubbliche sono sempre state il fiore all’occhiello del Comune di Villaricca che ha dedicato alle strutture scolastiche ed al mondo della scuola in generale attenzione e fondi per assicurare agli scolari ed ai giovani studenti un’adeguata formazione in ambienti gradevoli.
I tristi episodi di devianza giovanile di cui sono piene le pagine dei giornali in questo periodo hanno confermato che per arginare questi fenomeni è meglio ricorrere ad un esercito di maestri che alla forza repressiva dello Stato e le scuole aperte valgono di piu’ di ogni forma di intrattenimento lecito.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata a tutti i servizi che rendono effettiva e partecipata la fruizione delle scuole in un territorio come il nostro e segnatamente in materia di mensa scolastica e trasporto scolastico.
Il raccordo costante tra scuola – famiglie ed ente locale rappresenta il triangolo ideale per percorsi formativi che facciano da argine al triste fenomeno della dispersione scolastica e del bullismo nelle scuole nonché per educare i giovani ai valori della legalità e del ripudio della camorra, con la costante presenza delle forze dell’Ordine in ogni manifestazione.
3.- Ulteriori obiettivi di interesse generale - strettamente connessi alle predette tematiche - da gestire con attività di medio termine, sono :
-TRANSIZIONE DIGITALE
-GESTIONE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE E DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
4.1.- Nell’ottica di assicurare il potenziamento della macchina comunale si inserisce anche il tema della TRANSIZIONE DIGITALE inteso ad assicurare ai nostri concittadini l’accesso sempre piu’ rapido ai servizi dell’ente senza necessità di spostamenti fisici da un luogo all’altro alleggerendo la pressione fisica sull’esiguo apparato comunale : ormai la digitalizzazione della pubblica amministrazione consente ai cittadini di usufruire di servizi utilizzando la propria identità digitale ed ai dipendenti di ricevere, controllare e rispondere alle istanze dei cittadini con notevole risparmio di tempo e denaro.
4.2.- Ulteriormente connesso alla questione delle politiche fiscali è il tema della gestione del servizio di igiene ambientale e del servizio idrico integrato per i quali si rassegnano le seguenti considerazioni di piu’ ampio respiro.
Si tratta di due questioni importanti per numerosi motivi sia per l’impatto che hanno sul cittadino che per quello sui conti del Comune perché trattasi di due servizi cui corrispondono due entrate importanti del Comune e cioè la TARI e i corrispettivi per la fornitura di acqua e per il servizio di smaltimento e depurazione dell’acqua.
4.3.-SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
Il servizio di igiene ambientale, attualmente ancora gestito dal Comune deve essere riportato a livelli diefficienza, sia per quanto concerne le prestazioni, sia per quanto concerne l’incasso delle relative tariffe che, nel tempo, è sempre stato molto sostenuto ed insufficiente a coprire la relativa spesa, con effetti sul bilancio, generando uno squilibrio tra costi (certi ed immediati) ed incassi effettivi;
Tale situazione è insostenibile per le casse dell’Ente e genera difficoltà nei servizi e rischi di ulteriori dissesti se non si interviene adeguatamente.
Certamente il tema del miglioramento degli incassi è un tema generale e di giustizia sociale - pagare tutti pagare meno -ma non dipende dalla capacità dell’Ente e dai suoi amministratori essendo un problema comune ad ampie aree.
Il punto è invece che questa situazione di grave squilibrio è, anche, frutto di ritardi nell’attuazione delle previsioni di legge in materia e che, quindi, può avere una soluzione sul piano degli assetti organizzativi generali.
La normativa nazionale e regionale prevede che il servizio debba essere organizzato e gestito a livello di ambito territoriale più vasto tra diversi comuni (ATO) e cioè a livello sovracomunale.
A questo scopo è già esistente ed istituito il cd. Ente d’Ambito Napoli 2 che, purtroppo, è in via di organizzazione da troppi anni e stenta a decollare per molte ragioni.
E’ quindi arrivato il momento di far “partire” la gestione a livello d’Ambito, mediante l’attuazione di quello che già prevede la legge e cioè l’assunzione del servizio a livello di ambito con l’assunzione diretta da parte dell’Ente d’Ambito delle responsabilità che per legge gli competono, circa la gestione e l’assunzione dei relativi costi, provvedendo all’incasso della Tariffa.
In questo modo la spesa relativa non impatterebbe direttamente sul bilancio del Comune che manterrebbe il controllo sul livello di efficienza del servizio
Questo comporterà certamente una serie di effetti tutti positivi tra cui, tra i più rilevanti, l’eliminazione del costo diretto dal bilancio dell’Ente, liberando risorse e somme dell’Ente da poter destinare ad altri scopi strettamente locali (strade, scuole, assistenza)
4.4.- SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
La gestione del servizio idrico integrato: fornitura ed acque reflue è attualmente gestita dal Comune in economia ed è in perdita con gravi squilibri di bilancio.
Tale attività negli anni è stata deficitaria per l’aspetto degli incassi, ed ha generato passività tuttora pendenti.
Anche in questo caso, le soluzioni proposte per questo grave problema fanno tutte riferimento alla necessità di rendere più efficiente l’incasso.
Ed anche qui il tema del miglioramento degli incassi è condivisibile, ma non è sufficiente esistendo in questo caso soluzioni strutturali ed organizzative.
Si stanno scontando gravi ritardi nella organizzazione della gestione del servizio a livello di Ambito.
Anche per il servizio idrico integrato la Legge nazionale e regionale prevede la gestione ad un livello sovracomunale e risultano già istituiti enti appositi che a ciò debbono provvedere e che però stentano a rendersi operativi (EIC e gli enti distrettuali già oggi costituiti).
Ebbene deve darsi nuovo ed immediato impulso a che partano, effettivamente ed in tempi brevissimi, le forme di gestione sovracomunali, comunque a controllo pubblico (società pubblica di distretto), che assumano il servizio direttamente, lo gestiscano direttamente, comunque sotto la vigilanza del Comune sul proprio territorio, in modo efficiente ed incassino i proventi per coprire i costi; forme di gestione già in essere in altri luoghi.
In questo modo liberando il Comune di compiti ed attività non più suoi da tempo, che assorbono risorse di personale e finanziarie l’Ente non avrà piu alcun costo a tale titolo e squilibri di bilancio, come oggi avviene.
Così delineate le priorità da tutelare si rassegnano gli ulteriori temi distinti per ordine di argomenti :
CENTRO URBANO E SICUREZZA URBANA – VIDEO SORVEGLIANZA -
URBANISTICA -VERDE PUBBLICO
COMMERCIO – SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE
OPERE PUBBLICHE
POLITICHE SOCIALI
5.-CENTRO URBANO E SICUREZZA URBANA – VIDEOSORVEGLIANZA
5.1.-VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI VILLARICCA
Purtroppo il centro storico di Villaricca risente, al pari degli altri centri storici dei comuni viciniori di un progressivo svuotamento di abitanti e di attività, ormai sempre piu orientate verso ambiti territoriali e commerciali di nuova dimensione.
L’antica dimensione urbanistica resiste e seduce con il suo fascino legato a tradizioni e valori di un’epoca felice che si colgono essenzialmente nella festa dedicata a San Rocco ed alla ballata del giglio, tradizione molto amata e sentita dalla locale popolazione che anela ad una sua effettiva ripresa..
L’area delle possibili iniziative :
Palazzo Baronale e Museo Reperti archeologici - L’apertura al pubblico di Palazzo Baronale con il piccolo polmone di verde legato alla cavea ivi presente risultano suscettibili di attirare cittadini e visitatori per ammirare le sale affrescate dello stesso, nonché i reperti archeologici rivenienti da alcuni ritrovamenti sul territorio, custoditi nel palazzo baronale ma scarsamente valorizzati nella forma dell’attrazione museale : un discorso da riprendere e sviluppare anche attraverso esperti di comunicazione e marketimg.
Iniziative culturali : Occorre riprendere le precedenti iniziative che hanno visto il centro storico di Villaricca luogo ideale di esposizioni anche con la presenza di artigianato locale, incontri, percorsi guidati, manifestazioni canore e incontri religiosi.
Degna di considerazione è l’idea della scuola di musica e canto anche con iniziative dedicate al Maestro Sergio Bruni : è un’aspirazione che non ha mai abbandonato la mente ed il cuore di quanti hanno amato ed amano il grande Maestro Sergio Bruni, figlio di questa terra.
5.2- SICUREZZA URBANA E VIDEO SORVEGLIANZA
Il tema della sicurezza urbana è un punto nevralgico del nostro vivere quotidiano e la sicurezza e la tranquillità delle persone che vivono sul territorio è sempre piu’ legata ad una capillare ed estesa rete di video sorveglianza che agisca da deterrente per la criminalità organizzata e di piccolo cabotaggio.
La rete attuale non risulta soddisfacente e necessita di essere rivisitata e potenziata per assicurare il bene dell’integrità psico fisica delle persone nonché per assicurare la percorribilità delle nostre strade.
Particolare attenzione merita la realizzazione del progetto di euro 150.000 finanziato con fondi POC “Legalità 2014-2020. Asse 2 “rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico dei territori delle Regioni target” in procinto di avvio sul territorio.
6.-URBANISTICA - VERDE PUBBLICO
6.1.- URBANISTICA
La gestione del territorio è un tema importante per lo sviluppo, ma al contempo delicato in quanto involgente il tema dell’ambiente e dell’inquinamento.
E’ un settore interessato, recentemente, dall’azione dell’Amministrazione Commissariata, mediante l’adozione del cd. PUC Strutturale, in via di perfezionamento.
Sarà necessario, quindi, procedere, nell’immediato e con celerità, all’ attuazione del Piano mediante l’adozione di Piani Operativi previsti, che consentano il concreto riavvio delle legittime e possibili iniziative già previste nel Piano in via strutturale e programmatica.
Inoltre, laddove a livello regionale vengano approvate le modifiche alla Legge Regionale 16/2004 – di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 369 del 2023 - sarà necessario procedere, anche, agli eventuali ed ulteriori adeguamenti previsti da tale normativa.
6.2.-VERDE PUBBLICO COMUNALE
Particolare attenzione dovrà essere assicurata alla VILLA COMUNALE di Corso Italia, meta ambita di famiglie, ragazzi, sportivi che passano amabilmente qualche ora della loro giornata. Il livello di degrado della struttura richiede interventi urgenti di sistemazione e valorizzazione dell’anfiteatro e del patrimonio arboreo che impreziosisce l’intera area dove sono ubicate anche giochi per bambini, ormai malandati.
Analoga attenzione sarà rivolta al PARCO PUBBLICO di Corso Italia ridotto ad una landa desolata ed all’area dog che ivi insiste per essere restituiti alla loro naturale fruizione, anche come polmone di verde.
Un discorso a parte merita la STRUTTURA DI VIA BOLOGNA, che ospita anche uffici decentrati e strutture sportive. La struttura necessita di radicali interventi di sistemazione che consentano di restituirla alla sua originaria vocazione e fruizione collettiva da parte della locale collettività., anche al fine di valutare la reistituzione di un presidio decentrato per le esigenze amministrative del territorio.
Si rinvia al successivo capitolo sui finanziamenti PNRR.
7.- COMMERCIO – SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE.
Lo sviluppo ed il potenziamento del terziario sul nostro territorio necessitano di adeguata programmazione e controllo.
Occorre potenziare la funzionalità del SUAP per dare risposte ai cittadini che attendono l’esito delle istanze presentate.
Ma soprattutto è necessario procedere all’allineamento tra i dati del SUAP e quelli dell’Ufficio Tributi anche al fine di ovviare agli inconvenienti riportati nella relazione della Corte dei Conti per la Campania – Sezione Regionale di controllo per la Campania con delibera 269/2017/PRSP.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta all’ apposita convenzione con la Camera di Commercio di Napoli per la finalità “impresa in un giorno” (di cui all’art. 38 d.l. n. 112 del 25 giugno 2008 conv, con modificazioni, dalla legge 133/08) che potrebbe assicurare tempi celeri per la definizione delle pratiche ed ulteriori entrate all’amministrazione comunale.
8. OPERE PUBBLICHE –OPERE DI INTERESSE PUBBLICO - INFRASTRUTTURE COMUNALI E FONDI PNR
Risultano avviate diverse opere finanziate che hanno ad oggetto manutenzioni e interventi nelle scuole, nella biblioteca e parco giochi.
Risultano in fase di esecuzione le indagini preliminari del progetto di bonifica di Cava ALMA con fondi del Ministero dell’Ambiente con SOGESID e Regione Campania, che dovrà esser oggetto di costante monitoraggio.
Con i fondi del PNRR risulta finanziato un progetto per il verde attrezzato da realizzare insieme ad altri Comuni (tra i quali anche Giugliano) per il quale è capofila il Comune di Monte di Procida. Il bando è stato pubblicato dalla Città Metropolitana ed è stato approvato per circa 55 milioni di euro. Villaricca partecipa per circa 2/4 milioni di euro ed interessa tutti i parchi cittadini e l’area verde di via Napoli. Sui parchi risulta già affidata la progettazione
Con i fondi del PNRR risulta anche finanziato il processo di digitalizzazione per circa 300.000 mila euro, in parte ancora da realizzare.
Al momento sono aperti alcuni bandi ministeriali importanti per i quali sarebbe importante attivarsi subito per ottenere cospicui finanziamenti.
Necessita dare attuazione al progetto della Strada di collegamento tra via Bologna e Qualiano di cui all’Accordo di programma del 2020.
Necessitano anche stalli per posti auto su via Consolare campana, nonchè progetti di miglioramento dei collegamenti tra le varie zone del Comune ed i Comuni viciniori.
9.- CHIESA “SAN GIOVANNI PAOLO II” in via Bologna
Particolare attenzione l’amministrazione dovrà dedicare alla realizzazione dell’erigenda struttura ecclesiale denominata “San Giovanni Paolo II” di via Bologna, inserita nel PUC strutturale, adoperandosi per realizzare tutte le strutture collaterali occorrenti ad un proficuo inserimento dell’opera nel contesto urbanistico, valorizzando le finalità attrattive e socio-educative dell’opera capace di aggregare giovani e famiglie alla ricerca di una dimensione, di una identità ma soprattutto di un futuro.
Le comunità parrocchiali sul nostro territorio hanno contribuito in maniera determinante alla crescita dei nostri giovani che hanno trovato negli oratori e nelle iniziative delle parrocchie, momenti di aggregazione e di formazione essenziali e determinanti per lo sviluppo della loro personalità.
Anche la nuova Chiesa di “San Giovanni Paolo II” potrà offrire quelle risposte che spesso le istituzioni non riescono a dare.
10.- OPERE INCAGLIATE.
Al momento risulta incagliata la costruzione della scuola al Corso Italia. La gara risulta già espletata ed il contratto stipulato. Occorre prestare attenzione per definire le relative cause ostative al prosieguo.
Necessita definire le questioni sottese all’antico borgo di sant’Aniello, opera avviata e non conclusa.
11. POLITICHE SOCIALI
Una buona Amministrazione non può prescindere dall’attuare misure e piani di azione concreti per il sostegno e la ripartenza dei Servizi Sociali.
Villaricca, come tutti i Comuni dell’Area di Napoli Nord, è inserita in un Ambito, quello 16, che negli ultimi tempi ha registrato disservizi e rallentamenti che hanno inficiato i servizi forniti dalle Cooperative con enormi disagi per la cittadinanza.
In ultimo, le vicende che hanno investito l’Ente capofila (Melito) hanno di fatto paralizzato il funzionamento dell’Ente.
La situazione attuale prevede l’imminente costituzione di un Azienda Consortile che possa usufruire di autonomia patrimoniale e snellire le modalità di erogazione dei servizi ed i relativi pagamenti per i Comuni rientranti nell’Ambito 16 tra i quali c’è Villaricca.
Siamo già a buon punto in considerazione dell’approvazione degli Statuti nei Consigli Comunali dei Comuni rientranti in tale articolazione.
L’Impegno di questa amministrazione sarà teso al:
● Monitoraggio costante delle attività svolte;
● Verifica della tempestività dei pagamenti alle Cooperative;
● Resoconti mensili delle azioni svolte e delle misure agevolative; erogate a favore delle fasce più deboli della cittadinanza;
E’ notorio che sono circa 169mila le famiglie beneficiarie di reddito di cittadinanza che hanno ricevuto dall’Inps il messaggio di sospensione del sussidio dal 1° agosto, in quanto considerati nuclei “occupabili” nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65 come prevede la nuova normativa.
La legge di Bilancio 2023 ha fissato per questi nuclei il limite di sette mesi per poter percepire il sussidio, dunque anche il 1° settembre altre famiglie perderanno il sostegno (stime non ufficiali parlano di altri 80mila nuclei), e lo stesso accadrà nei mesi successivi alla scadenza del settimo mese.
L’Ufficio dei Servizi Sociali di Villaricca ha accolto le testimonianze di disagio economico e i drammi della povertà che hanno investito numerosi nuclei familiari.
E’ necessario programmare interventi mirati e duraturi per consentire alle fasce più deboli della popolazione, di poter usufruire di un assistenza adeguata.
A tal uopo questa Amministrazione ha in programma di;
● Implementare la rete di servizi contro la solitudine e l’isolamento, specie di anziani e disoccupati;
● Implementare le forme di collaborazione con il terzo settore, le parti sociali, le parrocchie al fine di contrastare l’esclusione sociale e la povertà;
● prevedere un fondo sociale adeguato per gli sfratti e di sostegni economici al fine di prevenirli;
● prevedere un centro per le famiglie con iniziative periodiche, corsi di formazione, sostegno psicologico e medico;
● sensibilizzare la rete sanitaria e scolastica per i fenomeni emergenti come bullismo, cyberbullismoe ludopatia;
● aggregare servizi di mediazione culturale linguistica e integrazione sociale per le persone di origine straniera
● applicare i principi delle pari opportunità in tutti i servizi comunali ed in quelli esternalizzati
● sviluppare un portale telematico che possa aggiornare costantemente la cittadinanza circa le misure poste in essere.
12.- PROGETTI DEDICATI ALLA LOTTA AL BULLISMO – CYBERBULLISMO – LUDOPATIA – INTEGRAZIONE SOCIALE - LOTTA ALLA CAMORRA.
La scuola è il luogo ideale dove si forma la persona ed il cittadino. Le scuole, che a Villaricca, hanno sempre avuto una grandissima attenzione da parte dell’amministrazione comunale, devono diventare fucine di idee e di stimoli per i ragazzi e con le scuole vanno costruiti progetti su temi che interessano la vita dei futuri cittadini della nostra collettività, d’intesa con tutte le strutture religiose, civili e morali che hanno a cuore il destino del nostro territorio.
Nelle scuole va insegnata la legalità e la lotta alla camorra che nel nostro territorio soffoca la società civile ed ostacola la crescita umana, sociale ed economica del paese.
13.-PROGETTI SULL’ASSOCIAZIONISMO
Le associazioni di volontariato sono state e saranno ancora una grande risorsa per il nostro paese. Le recenti esperienze amministrative hanno evidenziato che grazie alla presenza ed all’abnegazione dei giovani volontari è stato possibile assicurare il funzionamento delle istituzioni locali che sono riuscite a raggiungere i fini stabiliti dalla legge, in un contesto caratterizzato da notevole penuria di risorse e di mezzi.
L’esperienza dell’associazionismo merita di esser valorizzata e portata avanti facendo affidamento sui giovani che aderiscono, senza fini di lucro, alle finalità attuative dei valori costituzionali della persona e dei luoghi in cui si realizza la crescita della società civile.
14.- PROGETTI DEDICATI AGLI ANIMALI : COMBATTIAMO IL RANDAGISMO
Una delle soluzioni più efficaci per combattere l’abbandono e il maltrattamento dei cani, e degli animali tutti, è l’educazione. È fondamentale informare le persone sulle responsabilità coinvolte nella cura degli animali e sulle conseguenze negative dell’abbandono o del maltrattamento. Le scuole, i media e le organizzazioni animaliste possono svolgere un ruolo chiave nell’educare la società su questi temi. Inoltre, le leggi devono prevedere penepiù severe per coloro che maltrattano o abbandonano degli animali.
Oltre all’educazione, un’altra forma importante per combattere l’abbandono e il maltrattamento dei cani è promuovere l’adozione invece dell’acquisto. Sono tanti i cani che aspettano di essere adottati nei canili e negli altri rifugi per animali. Questi cani sono spesso abbandonati o vittime di maltrattamenti, e dare loro una seconda possibilità attraverso l’adozione è una scelta meravigliosa. Inoltre, l’adozione è anche un’opzione più economica rispetto all’acquisto di un cane da un allevatore o da un negozio di animali.
Per combattere l’abbandono e il maltrattamento dei cani, è importante creare un ambiente sicuro per loro. Ciò significa garantire che siano ben curati, nutriti e al sicuro. Anche l’accesso a un ambiente adeguato, come un giardino recintato o un parco canino, è essenziale per il benessere dei cani. Educare le persone sull’importanza di fornire un ambiente sicuro per i cani e promuovere leggi che proteggano i loro diritti può aiutare a combattere l’abbandono e il maltrattamento.